Con l’avvio del nuovo anno scolastico, le istituzioni pugliesi rivolgono un caloroso saluto agli studenti della regione. Dal presidente Michele Emiliano all’assessore Sebastiano Leo, fino al consigliere Alessandro Leoci, tutti sottolineano il valore fondamentale dell’istruzione per la crescita della comunità.

Il presidente Emiliano rivolge il suo messaggio a studenti, famiglie, docenti, dirigenti scolastici e tutto il personale della scuola pugliese. «Ogni anno scolastico che comincia è un nuovo inizio per ciascuno di voi. Un nuovo capitolo fatto di scoperte, sfide, relazioni e crescita personale», dichiara il governatore.

Emiliano non nasconde il legame personale con l’istruzione: «Alla scuola io devo tutto. È lì che ho imparato a conoscere il mondo, a pensare, a confrontarmi. È grazie alle lezioni ricevute che ho potuto ricevere strumenti fondamentali per costruire il mio percorso personale e professionale».

Per il presidente, la scuola rappresenta «il cuore pulsante della nostra società: è il luogo in cui si formano menti e cuori. Ma è anche uno spazio dove si coltivano legami profondi». Sono proprio gli anni scolastici, «spesso faticosi ma ricchi», a insegnare cosa significa «far parte di una comunità». «È a scuola che si comincia a partecipare davvero alla vita collettiva, imparando il valore del rispetto, della collaborazione, della responsabilità», aggiunge Emiliano.

Il presidente conclude con un impegno preciso: «La Regione Puglia è al vostro fianco, con l’impegno costante a sostenere una scuola pubblica, inclusiva e di qualità, che non lasci indietro nessuno».

Particolarmente toccante il messaggio dell’assessore Sebastiano Leo, che chiude il suo mandato decennale. «Per 10 anni ho avuto l’onore e il piacere di augurarvi buon anno scolastico da assessore regionale all’Istruzione. Un privilegio che mi ha riempito questi anni di numerose emozioni, che mi ha fatto amare il mondo della scuola più di prima», scrive Leo nella sua lettera di commiato.

L’assessore sottolinea come questi anni abbiano rafforzato «due certezze: che le istituzioni sono e devono essere sempre al servizio del cittadino e dei diritti, e che la Scuola è lo strumento reale per cambiare il mondo e la base forte su cui costruire la democrazia».

Il messaggio di Leo si fa poi diretto e appassionato: «Ragazzi miei, a chi comincia oggi il suo primo giorno di scuola, e a chi invece continua un percorso già intrapreso, voglio dire che avete in mano le chiavi del mondo, che siete liberi adesso di cambiare ogni cosa». Il motivo è chiaro: «Perché la cultura è potere, quello di sapere e di saper scegliere e decidere. Non lasciate che altri decidano al posto vostro: studiate, informatevi, siate protagonisti del vostro tempo».

L’invito dell’assessore è a essere attivi: «Ribellatevi quando sarà necessario e non guardate con indifferenza a ciò che accade intorno a voi. Ogni cosa ha un senso, e ogni scelta ha il potere di cambiare qualcosa: usatelo bene!». Leo conclude con un messaggio di affetto: «Vi voglio bene a tutti e a tutte, anche se non vi ho mai visti, anche se non conosco i vostri nomi».

Anche il consigliere regionale Alessandro Leoci, delegato alle Politiche per le persone giovani e gli adolescenti, rivolge i suoi auguri. «Buon anno scolastico a tutti i nostri studenti: dai più piccoli, che muovono i primi passi nella loro avventura educativa, ai più grandi che, nell’estate del 2026, lasceranno i banchi di scuola per affrontare nuove sfide», dichiara.

Per Leoci, «la scuola è l’avamposto della nostra società, il luogo in cui si formano competenze e valori, dove si forgiano le persone che saranno le colonne portanti del domani. Uomini e donne capaci di far crescere ancora di più la nostra Puglia e di rendere sempre più veloce la corsa di quella che è stata definita la locomotiva del Sud».

Il consigliere non dimentica il personale scolastico: «Un sincero augurio di buon lavoro va anche al corpo docente, ai collaboratori e al personale amministrativo: ciascuno di loro svolge un ruolo essenziale per i nostri ragazzi. Insieme compongono un grande puzzle che, pezzo dopo pezzo, diventa ogni anno un capolavoro».