Tradizione, territorio e innovazione: queste, ancora una volta, le parole chiave del festival Di Voce in Voce, la rassegna dedicata alle produzioni musicali originali, organizzata dall’Associazione Culturale Radicanto con il contributo a sostegno del Ministero della Cultura (FNSV), della Regione Puglia, dei Comuni di Bari e Bitonto e di Puglia Culture, nell’ambito del protocollo d’intesa tra la Rete Italiana World Music e Puglia Sounds e con il patrocinio del Comune di Binetto.
Una manifestazione che giunge alla sua XVII edizione e che, dal 19 settembre al 12 ottobre 2025 sceglie ancora una volta tre luoghi della cultura di prim’ordine della regione, come il Teatro Abeliano di Bari, la Sala Polifunzionale della Fondazione Santi Medici di Bitonto e Chiesa di Santa Maria Assunta, Binetto per una programmazione che contempla ben 20 spettacoli musicali suddivisi in 11 giornate, nella consueta formula di due concerti per serata, ad eccezione dei due concerti di Binetto. Tutti i concerti in cartellone per la programmazione di Bari e di Bitonto sono a pagamento, mentre gli spettacoli che andranno in scena a Binetto saranno gratuiti fino ad esaurimento dei posti. Come omaggio alle nuove generazioni di musicisti, il festival prenderà il via, venerdì 19 settembre alle 20.30 nel Teatro Abeliano di Bari con lo spettacolo musicale di Gea. Un festival che, ancora una volta, fa della multidisciplinarietà il suo cavallo di battaglia, attraverso un intreccio tra musica e teatro, danza, arti figurative. E ancora, attraverso la messa in scena di spettacoli musicali in grado di abbattere ogni confine tra le espressioni artistiche e di promuovere innovazione attraverso la produzione di opere nuove, le collaborazioni per coproduzioni e ospitate artistiche, con un focus particolare su tematiche di grande attualità come l’inclusione, la sostenibilità e il benessere individuale. Il festival mette, inoltre, al centro, i giovani autori Under40 e i giovani musicisti Under35, provando a proporsi ancora una volta come un importante palcoscenico per la crescita e la formazione di nuove generazioni di artisti. L’obiettivo è infatti quello di coniugare il prestigio di musicisti già affermati con la freschezza e l’energia di alcune delle più interessanti realtà emergenti del panorama italiano, europeo e mondiale.