Sono cominciati questa mattina i lavori di abbattimento di una parte del muro perimetrale della ex caserma Rossani che delimita il parco urbano, lato corso Benedetto Croce.

Come da progetto, elaborato dagli uffici tecnici comunali e approvato dalla Soprintendenza, l’impresa aggiudicataria dei lavori, per un importo di circa 90.000 euro, procederà alla rimozione di otto porzioni di muro sulle sedici presenti lungo un percorso di circa 70 metri. Queste otto, divise in due blocchi da quattro, contrapposti fra loro rispetto al cancello di ingresso prospiciente via Pisanelli, saranno sostituite da una recinzione uguale a quella già presente lungo il perimetro del parco su via De Bellis. Resteranno, invece, in piedi le porzioni di muro contigue alle colonne che delimitano le due aperture presenti su via Benedetto Croce, quella storica in prossimità dell’Urban center e quella nuova fronte via Pisanelli, le due poste all’estremità, a ridosso dell’edificio esistente privato, e le due prossime all’incrocio con via De Bellis. Tutti i blocchi di muratura che resteranno in piedi saranno restaurati nell’ambito di questi lavori, che andranno avanti almeno fino a fine novembre. 

Questa mattina a verificare l’andamento delle operazioni sono stati l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso e il presidente del Municipio II Gianlucio Smaldone.

“Con l’abbattimento di queste mura apriamo un nuovo scenario per il parco nella caserma Rossani, che si celava in parte ancora dietro una barriera che in questi anni, pezzo dopo pezzo, abbiamo buttato giù – commenta il sindaco Decaro -. Al di là di questi muri abbiamo scoperto un mondo e restituito alla città uno spazio nuovo che oggi punta ad essere il nuovo biglietto da visita del quartiere Carrassi. Ma quello della caserma Rossani è un percorso ancora lungo, che in questi dieci anni abbiamo cercato di tracciare e che nel futuro mi auguro torni a essere libero da muri e da vincoli e, soprattutto, venga vissuto da tutti i cittadini”. 

“Manteniamo così l’impegno preso con le associazioni e il Comitato dei residenti della zona con cui in questi anni abbiamo lavorato fianco a fianco – spiega Giuseppe Galasso – accumunati dal perseguire il comune intento di restituire alla fruizione dei cittadini spazi pubblici chiusi da anni, opportunamente riqualificati per soddisfare le esigenze di quanti li utilizzano o più semplicemente li attraversano durante i loro spostamenti quotidiani.

Anche oggi abbiamo richiesto la loro presenza all’avvio del cantiere quale riconoscimento del loro impegno su questo fronte e a testimonianza di un risultato reso possibile grazie anche a una loro intuizione e alla loro perseveranza nel sostegno al lavoro fatto in questi anni. Questo parco finalmente potrà avere nuove prospettive attraverso visuali inedite che si apriranno lungo corso Benedetto Croce, migliorando il dialogo di questa nuova area verde con il resto della città”.