È sbarcata nel primo pomeriggio, nel porto di Bari, la Geo Barents, la nave di Medici Senza Frontiere con a bordo 31 migranti, tra i quali donne e tre minori non accompagnati. Gli immigrati erano stati tratti in salvo, due giorni fa, nel mar Mediterraneo, al largo della costa libica: si trovavano in mare aperto, su una barca in vetroresina, non adatta alla navigazione.

L’arrivo nel capoluogo pugliese, indicata dalle Autorità come porto sicuro di approdo, era stato inizialmente previsto per la giornata di ieri, ma le cattive condizioni meteo hanno fatto slittare lo sbarco ad oggi, venerdì 8 settembre.

La Prefettura ha immediatamente attivato tutte le procedure di accoglienza e supporto, in collaborazione con l’assessorato al Welfare del Comune di Bari e con gli enti preposti.

Sul posto, per le attività di assistenza umanitaria, anche gli operatori ed i volontari della Croce Rossa Italiana, con il supporto dei Servizi del Comitato Regionale Puglia, tra cui il Reparto di Sanità Pubblica e il Servizio Migrazioni con le attività di “Restoring Family Links”, per prevenire le separazioni allo sbarco ed agevolare le riunificazioni familiari.

È stato inoltre chiesto l’intervento, a livello preventivo, da parte dell’equipe dei mediatori interculturali e del Pronto Intervento Sociale, per offrire assistenza ai profughi maggiormente vulnerabili.