Trecentomila richieste di intervento giunte al 112 nell’ultimo anno, oltre 53mila servizi preventivi sul territorio di Bari e importanti operazioni di contrasto alla criminalità organizzata: è questo il bilancio delle attività dei carabinieri presentato nel pomeriggio a Bari, in piazza del Ferrarese, durante le celebrazioni per i 209 anni dalla fondazione dell’Arma. Nel corso dell’evento sono state ricordate alcune delle operazioni portate avanti nell’ultimo anno dai militari nel Barese, tra cui le indagini che hanno disarticolato il clan Cipriano di Bitonto, culminate con l’arresto di 25 persone, la confisca di beni per un valore di 20 milioni di euro al capoclan di Terlizzi e i 19 arresti eseguiti nei confronti del clan Buscemi di Valenzano. Ancora, “non è mancato l’impegno incessante nel contrasto dei reati predatori” che ha portato a 16 arresti per furti e rapine e a 7 denunce per 11 “spaccate” ad attività commerciali della città. Durante le celebrazioni, inoltre, sono stati premiati 37 carabinieri che si sono distinti in importanti operazioni di servizio. Il generale comandante dei carabinieri di Puglia, Stefano Spagnol, nel suo intervento ha ricordato i militari dell’Arma caduti in servizio ed espresso vicinanza alle comunità colpite dall’emergenza maltempo in Emilia Romagna. Inoltre, in occasione dell’anniversario, nei locali dell’ex mercato del pesce nella piazza è stata allestita, dal 3 al 5 giugno, una mostra di uniformi storiche, tratte dalla preziosa collezione privata del medico barese Paolo Caradonna Moscatelli e di suo figlio Emanuele, nonché stand espositivi delle dotazioni in uso a reparti speciali.