Con l’avvio di un corso avanzato sulla gestione delle acque ed il trattamento dei reflui per il riutilizzo agricolo, ha preso ufficialmente il via il percorso formativo della Scuola Internazionale dell’Acqua. Un progetto fortemente voluto da Acquedotto Pugliese, Politecnico di Bari e CIHEAM (l’Istituto Agronomico Mediterraneo) che, alcuni giorni fa, hanno anche sottoscritto un accordo di collaborazione per dare vita ad attività formative dedicate all’acqua.

Il corso, patrocinato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, punta al trasferimento di conoscenze tecniche e gestionali, con focus sugli elementi di sviluppo sostenibile, legate alle acque reflue con particolare attenzione al loro utilizzo in agricoltura.

Le lezioni sono aperte a giovani laureati italiani e stranieri e vedranno alternarsi, fino al 10 marzo, docenti dei tre enti organizzatori. Saranno ospitate nel Palazzo dell’Acqua di Bari e nella sede del CIHEAM, a Valenzano.

Oltre che lezioni teoriche, il corso prevede anche approfondimenti sul campo, con visite ai laboratori ed agli impianti di depurazione di Acquaviva delle Fonti ed Ostuni. Una full immersion di cinque giorni dedicata alla corretta gestione della risorsa numero uno sul nostro Pianeta, nell’ottica della sostenibilità.