Scritte no vax sono comparse sulle mura dell’istituto scolastico “Marco Polo” di Bari. Lo denunciano i sindacato della scuola, evidenziando che gli autori sarebbero componenti di un gruppo anonimo denominato “Vivi”. «Dopo aver deturpato la Camera del Lavoro di Bari e una sede della Asl, nella scorsa notte hanno imbrattato con scritte spray no vax la facciata dell’istituto di viale Bartolo», denunciano Vito Fumai, segretario di Flc Cgil Bari, Domenico Maiorano della Cisl Scuola Bari, Gianni Verga della Uil Scuola BARI, Vito Masciale di Snals Confsal BARI e Vito Carlo Castellana di Fgu Gilda Unams.

«Deturpare un bene pubblico è già di per sé un atto di profonda inciviltà, ma che il bene sia un istituto scolastico rappresenta una aggressione, un atto dimostrativo che intende ledere un luogo simbolico: le scuole sono i primi baluardi della legalità, sono palestre di cittadinanza, sono il primo volàno dell’ascensore sociale del nostro Paese», evidenziano in una nota. «Aggredire le scuole vuol dire minare il senso stesso di democrazia», sottolineano i sindacati, chiedendo agli organi competenti di «prodigarsi per mettere fine quanto prima a questo inaccettabile susseguirsi di atti vili e vandalici».