Febbraio 2014 - Foto sede Questura Bari di Donatella Lopez

Il giovane era stato condannato lo scorso gennaio, dalla Corte di Appello di Bari, alla
pena di 20 giorni di permanenza domiciliare perché ritenuto responsabile del reato di
lesioni personali, sentenza divenuta irrevocabile a giugno scorso.

Minorenne all’epoca dei fatti, che risalgono al 2015, il giovane aveva aggredito un
coetaneo spingendolo contro un muro e colpendolo con calci e pugni all’altezza del
volto e in varie parti del corpo perché questi gli aveva impedito di entrare in un ocale
del centro storico della città. A seguito di denuncia sporta dalla vittima, l’autore era
stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Conversano.

Di qui l’emissione, ieri, del provvedimento emesso dal Signor Questore di Bari di
divieto di accesso in aree urbane (D.A.C.U.R.)a carico del giovane, con il quale si
prevede il divieto di stazionare nelle immediate vicinanze ed accedere in tutti gli
esercizi pubblici ed i locali di pubblico trattenimento presenti nel Comune di
Conversano.

Il provvedimento amministrativo produrrà i suoi effetti per la durata si 6 mesi, dalle
ore 20.00 alle 03.00 di ogni giorno. La misura mira a tutelare la vivibilità e il decoro delle aree urbane, perseguendo l’eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, nonché la prevenzione della criminalità, con particolare riguardo a quella di tipo predatorio.