40 anni in magistratura al servizio dello Stato, prima come giudice al Tribunale di Trani, poi alla Procura di Bari dove ha anche ricoperto il ruolo di coordinatore della Direzione Distrettuale Antimafia. In pensione dal 2018, Pasquale Drago, 71 anni, ha scelto la strada di un nuovo impegno nella vita pubblica candidandosi a sindaco di Molfetta, la sua città natale, in vista delle prossime elezioni comunali. Ieri la presentazione ufficiale del suo progetto politico, nell’antico Palazzo Dogana, oggi sede di un resort di lusso. “Molfetta – ha spiegato l’ex magistrato – ha assunto negli anni le sembianze di una città dalla bellezza decadente e di una comunità che ha perso fiducia nei suoi valori fondanti e nelle sue potenzialità di sviluppo”. “E’ arrivato il tempo, – sottolinea Drago – di invertire la rotta con una nuova visione di governo”.

In attesa che il quadro delle candidature si completi, l’unica certezza al momento è che alle prossime elezioni Drago sfiderà il sindaco uscente Tommaso Minervini. La coalizione di centrosinistra a sostegno dell’ex magistrato è speculare all’alleanza che oggi governa la regione Puglia. Mancano all’appello solo le forze di Sinistra. “Sarebbe importante – sottolinea Drago – ricevere anche il loro supporto”.