Adescavano vittime tramite falsi annunci per il commercio online, oppure attraverso falsi profili caricati su siti web per incontri sessuali, con lo scopo di rapinarle. Con l’accusa di tentato omicidio, rapina pluriaggravata continuata e possesso di armi e oggetti atti ad offendere, le forze dell’ordine hanno arrestato il 25enne barese Gaetano Fraddosio, volto noto alla Polizia, una donna incensurata di 22 anni e la 30enne Margherita Fraddosio, quest’ultima sottoposta agli arresti domiciliari.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Bari, hanno consentito di raccogliere a carico degli arrestati elementi di responsabilità circa la commissione di numerose rapine, consumate a Bari e provincia, con identiche modalità. Le donne – rispettivamente compagna e sorella di Gaetano Fraddosio – una volta fissato l’appuntamento in luoghi appartati, venivano raggiunte dall’uomo che, sotto minaccia di un coltello e forte della sua mole, aggrediva con determinazione le vittime per farsi consegnare denaro e oggetti di valore.

In una di queste rapine, effettuata a Bari lo scorso 6 dicembre, simulando un incontro per la vendita di un cellulare, il 25enne, incitato dalla donna incensurata ad uccidere un cliente, avrebbe aggredito la sua vittima colpendola ripetutamente con un coltello alle spalle e alla nuca. Atto per il quale l’uomo era stato ricoverato, inizialmente, in gravi condizioni. Proseguono le indagini delle forze dell’ordine per accertare la responsabilità dei tre in merito ad altri presunti reati commessi con le stesse modalità.