Oggi, lunedì 24 luglio, a due anni esatti dall’esplosione nella fabbrica di fuochi pirotecnici Bruscella di Modugno in cui morirono 10 persone, la Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per Antonio Bruscella, l’unico titolare dell’azienda sopravvissuto all’esplosione, accusato di omicidio colposo plurimo e disastro colposo. La richiesta della Procura, formulata dai pm che hanno indagato sulla strage, Grazia Errede e Domenico Minardi, è giunta nelle scorse settimane nella cancelleria centrale dell’ufficio gip del Tribunale di Bari che dovrà ora assegnare il procedimento ad un giudice e fissare la data di inizio dell’udienza preliminare.

L’area in cui sorgeva la fabbrica, ridotta ormai soltanto ad un cumulo di macerie nelle campagne fra Modugno e Bitritto, è stata dissequestrata alcuni mesi fa dopo la conclusione degli accertamenti tecnici e la chiusura delle indagini preliminari.