«C’è grande preoccupazione. Ovviamente ognuno chiama i propri amici e i propri cari per assicurarsi che stiano bene e non siano stati toccati da quanto è successo in un orario in cui la metropolitana è affollatissima: niente poteva fare presagire quello che è successo oggi».

Lo ha detto all’ANSA Fabio Mastrangelo, direttore d’orchestra barese a San Pietroburgo, e da 16 anni in Russia, dopo l’attentato nella metropolitana. Secondo Mastrangelo, inoltre, i cittadini sarebbero stati avvertiti del rischio di altre esplosioni che potrebbero verificarsi oggi, e quindi invitati a uscire di casa solo in caso di necessità. Il direttore d’orchestra aggiunge che «non ci si aspettava potesse succedere a San Pietroburgo una cosa del genere, perché ci sono zone della Federazione Russa un po’ più calde mentre questa città è in genere molto tranquilla, nessuno si aspettava che un attentato potesse avere luogo qui».