Non si ferma l’allarme crolli a Bari. Dopo la palazzina evacuata in via Siponto, nel quartiere Japigia, solo lo scorso venerdì 17 ottobre, ancora un edificio è stato evacuato per rischio statico. Lo stabile, composto da due palazzine costituite ognuna da sette piani (due appartamenti per piano), in via Capriati, una traversa di via Fanelli, nel quartiere San Pasquale, è stato sgomberato nel pomeriggio del 21 ottobre. Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha firmato ordinanza di sgombero dell’immobile dichiarato inagibile. Sono 28 le famiglie costrette a trovare una nuova sistemazione. Le criticità presentate dall’edificio in via Capriati 24 e 26 sono emerse nel corso dei lavori di manutenzione straordinaria del palazzo e su alcuni pilastri. L’ingegnere incaricato della direzione di lavori, nel corso del cantiere, si è accorto di alcuni problemi particolarmente significativi dal punto di vista strutturale e ha chiesto l’intervento dell’amministrazione comunale e dei VVFF per procedere allo sgombero della palazzina. Nello specifico, si tratta di pilastri ammalorati, in particolare uno che appare molto lesionato (lesione diagonale e rottura delle staffe, ovvero del ferro che circonda e tiene il pilastro), per cui il pilastro rischia di ripiegarsi su se stesso. La situazione, seppur critica, sembra essere sotto controllo: attualmente la stessa ditta incaricata dei lavori di manutenzione straordinaria sta intervenendo sotto la stessa direzione tecnica, che nel corso del cantiere ha lavorato in modo attento e scrupoloso.