Nel centrosinistra pugliese la matassa sembra a un passo dall’essere sciolta. Antonio Decaro, eurodeputato del Pd ed ex sindaco di Bari, appare sempre più orientato ad accettare la candidatura alla guida della Regione. Fonti vicine alla trattativa in corso a Roma raccontano di una svolta maturata dopo settimane di tensioni e di confronti serrati. La soluzione individuata prevede un passo indietro del governatore uscente Michele Emiliano, che non sarà candidato in Consiglio regionale, e parallelamente la presenza in lista di Nichi Vendola, leader di Avs ed ex presidente della Regione. L’ipotesi in valutazione è quella di utilizzare la sua candidatura come traino elettorale per la lista, con le successive dimissioni una volta conquistato il seggio. Un compromesso dettato dal pragmatismo politico: Decaro avrebbe voluto correre senza figure ingombranti del passato, ma starebbe per accettare la presenza di Vendola. In questo scenario si inserisce anche la segretaria dem Elly Schlein, impegnata questa sera alla Festa dell’Unità di Bisceglie, che ha lavorato per settimane a ricompattare il campo largo pugliese, ritenuto decisivo anche in chiave nazionale. Il Movimento 5 Stelle aveva già sollecitato la coalizione a rimuovere ogni ostacolo alla candidatura di Decaro, considerata l’unica realmente percorribile. Una pressione che ha contribuito ad accelerare la mediazione e a rafforzare l’asse del centrosinistra