Mezz’ora in apnea, poi il Bari a Venezia – sul campo di uno degli avversari più quotati di questa Serie B – è venuto fuori con la sua qualità, sfiorando più volte il pareggio e scontando solo il jolly dai 30 metri pescato dal mancino di Duncan. Il ko per 2-1 del Penzo per l’allenatore Fabio Caserta non è un campanello d’allarme ma una prestazione da valutare a 360 gradi.

In Laguna si è rivisto il 4-3-3 di San Siro con due novità dal primo minuto: Verreth in regia e Partipilo nel tridente. Evidente il mismatch fisico con il Venezia ma questo Bari ha qualità dalla metà campo in su. Bene Verreth, in crescita Braunoder e Pagano, ottimo l’impatto da subentrante di Castrovilli.

Tra le note positive, il rilancio di Francesco Vicari al centro della difesa. Dal capitano arriva un monito per il gruppo mentre Caserta ne esalta le doti tecniche e umane.
All’orizzonte ci sono il Monza, atteso domenica sera al San Nicola, e l’ultima settimana di trattative di mercato. In chiusura l’arrivo in prestito dalla Juventus di Leonardo Cerri, centravanti del 2003. Rinforzerà un reparto con Gytkjaer ai box e Moncini da gestire, come accaduto a Venezia.

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