La Camera ha approvato definitivamente la norma che conserva i cinquanta consiglieri regionali per l’assemblea pugliese, evitando una riduzione che avrebbe compromesso la rappresentanza democratica sul territorio. Il provvedimento, frutto di un accordo bipartisan, ha suscitato la soddisfazione di Forza Italia, che si è fatta promotrice dell’iniziativa legislativa.

A commentare il risultato sono il segretario regionale di Forza Italia Mauro D’Attis e il vice segretario Dario Damiani, che in una nota congiunta hanno dichiarato: «È salva la rappresentanza in Puglia: con questa norma abbiamo evitato che migliaia di cittadini si recassero alle urne senza ottenere rappresentanti nei propri territori».

I due esponenti del partito azzurro hanno spiegato che il rischio era concreto: una lieve diminuzione demografica avrebbe portato la Puglia ad avere lo stesso numero di consiglieri regionali di regioni con quasi la metà degli abitanti. «Senza questa modifica l’effetto più grave sarebbe stato l’assenza di rappresentanza in alcune province, sia per la maggioranza che per l’opposizione», hanno sottolineato D’Attis e Damiani.

L’iter legislativo della misura ha avuto origine da un emendamento presentato sei mesi fa alla Camera, con primo firmatario proprio D’Attis. Dopo un primo tentativo attraverso un emendamento al Milleproroghe al Senato, la strada più efficace si è rivelata quella di un disegno di legge ad hoc.

«Grazie al sostegno del capogruppo Maurizio Gasparri, il disegno di legge è stato depositato al Senato con la firma di tutti i capigruppo di maggioranza», hanno ricordato i vertici pugliesi di Forza Italia, sottolineando il carattere trasversale del sostegno politico ricevuto.

Ora che la norma è diventata legge, Forza Italia rivendica di aver risposto a un’esigenza reale del territorio pugliese. «Abbiamo mantenuto l’impegno che tanti pugliesi ci avevano chiesto. Bene così», hanno concluso D’Attis e Damiani, evidenziando come la misura rappresenti una vittoria per la democrazia rappresentativa regionale.