Si sfoltisce ulteriormente la schiera di aspiranti alla carica di sindaco di Bari per la coalizione di centrosinistra. Dopo il passo indietro di Marco Lacarra ufficializzato una settimana fa, questa volta è l’assessore Pietro Petruzzelli ad annunciare il ritiro della sua candidatura. Anche lui, come Lacarra, appoggerà Vito Leccese, capo di gabinetto di Decaro. Una decisione che è anche frutto di un’amara presa d’atto: nonostante le 5mila firme raccolte a sostegno della sua discesa in campo, sul suo nome non c’è stata la convergenza del Partito Democratico e dei vertici del centrosinistra locale.
Le trattative sulle candidature vanno avanti da mesi senza trovare un esito condiviso, prosegue Petruzzelli, anche per colpa del Partito Democratico.
Il 75% dei cittadini che hanno sottoscritto la sua candidatura si è espresso in maniera negativa sulle primarie, preferendo un nome che sia di continuità rispetto all’amministrazione Decaro. Ed è il motivo che ha spinto Petruzzelli a sostenere l’impegno di Vito Leccese.
Le primarie rimangono il tema caldo delle trattative. Petruzzelli non nasconde il suo disappunto per l’atteggiamento mostrato sino ad oggi dall’altro candidato in campo per il centrosinistra e che piace anche al M5S, Michele Laforgia.
Il via libera alle candidature per il Comune di Bari passerà dai tavoli nazionali per entrambi gli schieramenti. Pd e M5S dovranno trovare un’intesa che al momento non c’è. Il centrodestra potrebbe sciogliere la riserva nei prossimi giorni sul nome del consigliere regionale della Lega, Fabio Romito.