Nella mattinata di mercoledì 12 luglio l’assessore comunale ai lavori pubblici Giuseppe Galasso, accompagnato dal comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Francesco De Marchis e da un rappresentante dell’Agenzia del Demanio, unitamente ai tecnici comunali che seguono il lavoro, ha effettuato un sopralluogo nel cantiere della nuova stazione dell’Arma all’interno della ex Manifattura dei Tabacchi. Sono state, infatti, avviate le procedure relative alla locazione degli spazi che ospiteranno la nuova stazione dei Carabinieri, il cui canone dovrà essere valutato per congruità dall’Agenzia del Demanio.

Contestualmente il cantiere procede secondo il cronoprogramma nonostante alcune sopravvenienze correlate al vincolo storico presente sull’immobile: nelle scorse settimane, a seguito di sopralluoghi con i tecnici della Soprintendenza, sono emerse ulteriori prescrizioni a tutela dell’immobile che hanno comportato alcune modifiche di dettaglio, ora all’esame dei tecnici comunali, con particolare riferimento alla tipologia della nuova recinzione da realizzarsi nel piazzale e di quella prevista nel portico per delimitare gli spazi al servizio della stazione. La Soprintendenza ha, infatti, rappresentato l’opportunità che la recinzione debba essere analoga a quella esterna esistente e non già alla recinzione interna che delimita l’area mercatale, di più recente realizzazione.

Un altro aspetto all’attenzione della Soprintendenza riguarda gli infissi sia per quanto attiene alle modalità di apertura sia per ciò che riguarda la compatibilità degli infissi previsti dal progetto con la presenza di archi in pietra nelle murature. Un’ultima prescrizione interessa la dislocazione di alcune unità di impianti che, secondo quanto prescritto dalla Soprintendenza, dovranno essere interrati o, in alternativa, posizionati in un locale murato e inutilizzato, inizialmente escluso dalla progettazione.

«Molto probabilmente, a causa di questi rilievi da parte della Soprintendenza, i lavori non potranno concludersi entro la fine dell’anno ma contiamo di ultimare il cantiere entro la primavera del 2024» ha commentato Galasso. «Sono invece state completate tutte le lavorazioni murarie con le nuove aperture, i nuovi tramezzi e la predisposizione delle fondazioni dei soppalchi della foresteria, il cui montaggio è previsto per fine luglio. Confidiamo quindi che la stazione possa entrare in funzione entro la fine di questo mandato, conseguendo così uno degli obiettivi programmatici legati alla rifunzionalizzazione di questo compendio storico nel cuore del quartiere Libertà».