Promuovere la cultura del vino artigianale realizzato con metodi tradizionali e non invasivi da vignaioli rispettosi della natura e consapevoli sia in vigna che in cantina. Il salone di “Vini di Vignaioli” – Puglia cala il tris e per il terzo anno consecutivo si terrà a Bari, dopo il successo in crescendo delle edizioni 2022, che per la prima volta portava la ventennale rassegna nel Mezzogiorno d’Italia, e 2023. Appuntamento il 12 e 13 maggio negli spazi del Teatro Kismet.

Definito il programma, che si sviluppa in realtà nell’arco di tre giornate, con l’anteprima musicale di sabato sera, 11 maggio, sempre al Teatro Kismet, con il concerto “Tonino Carotone unplugged experience”.

La rassegna, che non è solo un punto di riferimento per i produttori, gli operatori e gli appassionati del settore, ma una vera e propria celebrazione della cultura del vino, entrerà nel merito domenica 12 maggio con la fase di degustazione e vendita che parte a mezzogiorno. Previsti anche alcuni eventi collaterali: domenica la possibilità di un pranzo per la Festa della mamma, che dà diritto anche all’accesso alla manifestazione; sempre domenica, ma in serata a partire dalle 21, la festa a ingresso libero “Vino a Ballare in Puglia”, con l’intrattenimento di Assi Di, sbicchieramento e food.

Per l’evento pugliese si tratta di una conferma: ospitando l’edizione Sud resta di diritto nel trittico di manifestazioni che “Vini di Vignaioli” sta vivendo nel 2024: dopo la rassegna di Milano, lo scorso 17 e 18 marzo, appuntamento a Bari e poi a Parigi, in Francia, il 24 e 25 novembre. La fiera di maggio conta sulla partecipazione di oltre 50 aziende vinicole offrendo anche un lato di “socializzazione”: l’opportunità preziosa di comunicare direttamente con i produttori e assaggiare prodotti che incarnano la ricchezza dei diversi terreni italiani. Oltre a degustare e acquistare i vini, ci saranno infatti anche stand di prodotti gastronomici selezionati con un occhio di riguardo per le specialità della Puglia e del Sud Italia.