Hanno imbrattato un muro ed una panchina con scritte fatte con vernice nera ma sono stati beccati rapidamente grazie all’ausilio di telecamere ed hanno ripulito sotto l’attenta regia dell’amministrazione comunale. E’ accaduto a Ruvo di Puglia nel parco che costeggia le villette di via Riccio da Parma. Un luogo che era di degrado ma che era stato riqualificato. Lavori terminati un paio di settimane fa con l’inaugurazione ma qualche giorno dopo l’amara scoperta dell’atto vandalico e la grande e confusa voglia di giustizia da parte del tribunale dei social. L’amministrazione comunale di Ruvo guidata da Pasquale Chieco ha scelto di utilizzare un basso profilo alla fine molto efficace: ha individuato i responsabili attraverso le telecamere di video sorveglianza attivate nell’area dopo la riqualificazione ed ha voluto che i ragazzi, un gruppetto formato da un maggiorenne e diversi minorenni, pulissero tutto con la supervisione della Polizia Locale e di una ditta specializzata.

Un esempio, probabilmente non sempre applicabile, di una vicenda che ha al suo interno davvero molteplici temi a partire dall’educazione dei più giovani al rispetto del bene pubblico. Sembrava fosse stata una sfida alle istituzioni ci ha spiegato il Sindaco Chieco visto che l’atto vandalico è arrivato a pochi giorni dall’inaugurazione della zona riqualificata, ma non era così. Dopo la convocazione in caserma assieme ai loro familiari è stato lo stesso primo cittadino a voler incontrare il gruppo di ragazzi nella piazzetta: nessuno ha negato la propria responsabilità e soprattutto nessuno ha saputo dare una vera risposta sulle motivazioni del gesto.

Ora ci saranno delle multe, ma probabilmente il più grande insegnamento sarà stato proprio quello di aver dovuto parlare di quanto accaduto oltre ad aver dovuto ripulire, con grande fatica, il danno.

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