Sono cinque i cittadini pugliesi positivi al virus che hanno ricevuto la prima somministrazione della pillola anticovid. Si tratta di soggetti fragili, contagiati da poco e con lievi sintomi: uno a Bari, due a Foggia ed altri due ad Altamura. Grazie al nuovo farmaco antivirale potranno evitare l’ospedalizzazione. Si tratta di un momento importante per la lotta alla pandemia. Dopo il via libera di AIFA, il 30 dicembre 2021, la somministrazione della pillola è finalmente partita anche in Puglia e sarà utilizzata per adulti adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono a maggior rischio di progressione verso forme severe di patologia. Il medicinale Lagevrio è stato ben accolto dal direttore generale della Asl di Bari Antonio Sanguedolce che ha parlato di un’ulteriore arma per curare a domicilio i pazienti sintomatici a forte rischio, in modo da ridurre le ospedalizzazioni e lasciare posti letto per i pazienti molto più gravi. Secondo il dott. Felice Spaccavento, coordinatore dei medici USCA della Asl barese, il farmaco è in grado di ridurre la sintomatologia lieve dei pazienti affetti da covid, limitandone il peggioramento. La pillola deve essere prescritta in determinate condizioni, in particolare nei pazienti over 18 con fragilità. «Lagevrio agisce – ha spiegato Spaccavento – inserendosi in un filamento di Rna virale di nuova formazione, impedendogli di crescere e di replicarsi» ma soprattutto i dati preclinici e clinici hanno dimostrato che il farmaco è attivo nei confronti della maggior parte delle più comuni varianti». Al momento sono 240 le confezioni del medicinale a disposizione per la Puglia consegnate alla farmacia dell’Ospedale Di Venere hub di riferimento regionale. Saranno i medici di medicina generale, o delle USCA, a segnalare i pazienti da sottoporre alla nuova terapia.