C’è quello che arriva a bordo di un tre ruote, accosta e lascia tra le sterpaglie plastica e copertoni, per poi ripartire come se nulla fosse; un altro che getta due grosse buste di plastica, verosimilmente piene di spazzatura, accanto ad un albero, in pieno centro. E addirittura chi, i suoi sacchetti, li lascia sul ciglio della strada, deturpando anche lo splendida cornice del lungomare. Il film della vergogna quello girato dalle telecamere di sicurezza fatte installare dal Comune in diverse zone di Molfetta, per incastrare i nemici dell’ambiente.

Durante il periodo di Natale, anche in pieno coprifuoco, alcuni “sporcaccioni”, a qualunque ora del giorno e della notte, si sono dati all’abbandono selvaggio dei rifiuti, sbarazzandosi della loro immondizia in numerosi punti della città. Tutto è testimoniato dalle registrazioni fatte dalla Polizia Locale che, grazie alle 160 telecamere della centrale operativa e alle nuovissime ed efficientissime micro camere mobili, è riuscita a beccare questi campioni di inciviltà.

Dal cittadino che si liberava di qualunque genere di rifiuto, riempiendo i bidoni del cimitero a quello che lanciava direttamente i sacchetti dall’auto in corsa, o che svuotava il portabagagli della macchina, inondando di spazzatura il marciapiede. Tutti sono stati identificati, rintracciati e multati, con gli agenti che, nel solo mese di dicembre hanno elevato almeno 30 sanzioni.

«Stiamo dando continuità al lavoro della Polizia Locale, volto alla tutela ambientale della nostra città – ha commentato il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini. Con il tempo riusciremo a sconfiggere le sacche di inciviltà che non ottemperano alla raccolta differenziata e che si sbarazzano per strada dei rifiuti».