Stroncata la giovanissima esistenza di Domenico Antonacci, un ragazzino di appena 12 anni, morto per soffocamento per avere ingerito a pranzo un boccone troppo voluminoso, una semplice mozzarella. La notizia si è diffusa in serata anche se il dramma si è verificato a pranzo. Aperta una indagine conoscitiva dai Carabinieri della stazione cittadina per comprendere esattamente la dinamica dell’accaduto.

La comunità nocese è sotto choc. I fatti, in base a una prima ricostruzione, appaiono semplici nella loro crudezza anche se, ripetiamo, la dinamica è tutta da accertare nei particolari. È l’ora di pranzo. Una famiglia normale si ritrova intorno alla tavola. Una giornata apparentemente tranquilla come tante altre.
Accanto a Domenico siede una delle sue sorelle. Tra le pietanze servite a tavola, un piatto contenente alcune piccole mozzarelle, di cui il ragazzino è ghiotto. In altre parole, i cosiddetti «bocconcini». Sembra che il 12enne ne abbia ingerito uno intero che va a ostruirgli le vie respiratorie.
Il bambino urla il proprio malessere. La madre e la sorella iniziano a praticare le prime manovre per cercare di fargli espellere la mozzarella ma non riescono nell’intento.
A quel punto, vista l’impossibilità di riuscire nell’operazione di disostruzione, le due donne decidono di chiamare il Punto di primo intervento. Sono istanti convulsi.
Non è dato sapere con certezza, al momento di mandare in stampa questa pagina, da quale postazione (Noci o la vicina Putignano o altrove) siano arrivati i soccorritori. Sta di fatto che all’arrivo dei sanitari il ragazzino è già morto. Adesso le indagini dei militari dell’Arma chiariranno con certezza che cosa sia accaduto nei dettagli, compreso l’intervento del personale del 118. I Carabinieri hanno doverosamente informato il pubblico ministero di turno alla Procura della Repubblica di Bari.