Corteo a Bari per il Friday for future

Si è svolto anche a Bari il corteo del ‘Friday for future’ al quale hanno partecipato, secondo gli organizzatori, “alcune migliaia” di persone. Il serpentone colorato, animato da studenti ai quali si sono uniti sindacati e associazioni ambientaliste, ha attraversato le vie del centro passando anche dall’ex Fibronit, fabbrica che produceva materiali edilizi in amianto e che ora, dopo i lavori di bonifica, diventerà un parco urbano. Sui tanti cartelloni con messaggi sulla salvaguardia dell’ambiente, si legge “Più panzerotti, meno gasdotti”; e “Life in plastic is not fantastic”. “Emergenza dichiarata, la città ora va cambiata” è lo slogan scandito da tutti i manifestanti guidati da Giorgia Mira, giovane attivista di Friday for future Bari, che spiega: «Abbiamo voluto dare una impronta ‘local’, è importante che il cittadino capisca che l’Ilva e la Xylella sono a pochi chilometri da noi”. Gli attivisti hanno consegnato al sindaco Decaro un documento con proposte sull’ambiente. Cortei sono previsti in altre città pugliesi.