Ha lasciato definitivamente il porto di Bari, lì dove si trovava da oltre quattro anni, il relitto bruciato della Norma Atlantic, la motonave naufragata la notte tra il 27 e il 28 dicembre 2014, al largo delle coste albanesi, dopo un incendio scoppiato a bordo.
La nave ha abbandonato ieri pomeriggio, la banchina numero 30, trainata da un rimorchiatore battente bandiera delle isole Comore. Era ormeggiata in questo punto dal 5 maggio 2018.
In circa sei giorni di navigazione raggiungerà la sua destinazione finale, vale a dire il porto turco di Aliaga, dove si trova l’unico cantiere navale autorizzato, a livello comunitario, alla sua demolizione.
L’ok definitivo al trasferimento e alla successiva distruzione del traghetto è arrivato solo dopo le opportune verifiche sulla stabilità e l’idoneità alla navigazione della Norman Atlantic, da cui sono stati rimossi tutti i liquidi inquinanti
La nave era stata trainata nel porto di Bari il 14 febbraio 2015, a meno di due mesi di distanza dal disastro che causò la morte di 31 persone ed il ferimento di 64 dei circa 500 passeggeri a bordo.
In base a quanto ricostruito nel corso delle indagini, la tragedia venne provocata da un incendio scoppiato nei locali garage della nave, per via di un camion frigo lasciato con il motore accesso. Una serie di negligenze (come l’impianto antincendio inidoneo e l’allarme dato in ritardo) fecero il resto, permettendo alle fiamme di propagarsi a tutto il traghetto.
Delle 31 vittime complessive, solo 12 furono quelle accertate. 19 corpi, invece, non vennero mai più ritrovati.