Locali commerciali non in regola con la normativa in materia di sicurezza e igiene, e ben 16 lavorati in nero sono stati scovati dai carabinieri di Bari nel corso di specifici controlli effettuati anche con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro e dei NAS.

In tutto sono state 22 le attività commerciali controllate e nel corso delle ispezioni i titolari di 4 di esse sono stati denunciati per aver installato impianti audiovisivi di sorveglianza in assenza della prevista e preventiva autorizzazione degli Enti competenti: un’infrazione che prevede l’ammenda di 1.550 euro per ogni singola attività. Ad altri 5 titolari sono state elevate sanzioni amministrative pari 56mila euro per aver occupato complessivamente 16 lavoratori in nero. In un altro locale è stata elevata una multa di 2 mila euro poiché sprovvisto di documentazione obbligatoria HACCP. Al proprietario di un’altra attività commerciale, infine, è stata elevata una sanzione amministrativa pari a 1.000 euro per aver messo in vendita merce priva di etichette.

Nell’ambito delle verifiche sulla sicurezza dei luoghi di lavoro poi, in un cantiere edile, è scattata la denuncia nei confronti di un imprenditore, poiché, in qualità di coordinatore in fase di esecuzione dei lavori, aveva omesso di verificare l’idoneità del piano di sicurezza e coordinamento in relazione allo stato avanzato dei lavori.