Francesco Spina ha solo dieci giorni di tempo per decidere di far decadere la causa di incompatibilità con il ruolo di Sindaco di Bisceglie. Anche il Consiglio Comunale biscegliese, infatti, si è espresso in favore della decadenza nella seduta di assise comunale svoltasi nella giornata di venerdì sera. 13 i voti favorevoli con tre astenuti al provvedimento di prosecuzione della decadenza da Sindaco di Spina, che ha creato non poca discussione in Consiglio. Il 28 agosto, nella prossima assise comunale, se Francesco Spina non avrà rimosso la causa di incompatibilità sarà definitivamente dichiarato decaduto e l’amministrazione biscegliese passerà nelle mani del suo vice, Vittorio Fata.

Al centro del problema, come ormai noto, una consulenza mai pagata al professionista Francesco Spina, che nel frattempo è diventato Sindaco ed ora, a distanza di molti anni, chiede il pagamento di quelle spettanze. Una situazione piuttosto paradossale che, tuttavia, la legge contempla e regolamenta. I rumor parlano, naturalmente, di una manovra dell’attuale Sindaco biscegliese, per evitare un lungo periodo di commissariamento ed avere la libertà di scelta in caso di chiamata del Partito Democratico per uno scranno in Parlamento nella prossima primavera. Di contro, le opposizioni allo stesso Spina, parlano di manovra nebulosa che manca di rispetto ad elettori e cittadini biscegliesi. Dopo dodici anni di governo, tuttavia, sembra esser giunto davvero all’atto finale la sindacatura di Francesco Spina.