Si è tenuta questa mattina, nello spazio antistante l’ingresso della sede regionale di via Gentile a Bari-Japigia, la cerimonia di piantumazione di 23 ulivi, dedicati alle vittime del disastro ferroviario di Andria-Corato dello scorso 12 luglio. Alla cerimonia sono intervenuti i parenti delle vittime e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. I 23 ulivi sono stati disposti su due cerchi concentrici a cura dell’Arif sulla sinistra dell’ingresso principale della sede degli assessorati. Una targa ricorda le vittime del disastro.

«Si tratta di un gesto semplice – ha detto Emiliano – un segno di memoria che rimarrà negli anni, per tutti coloro che verranno dopo di noi. In questo modo avremo occasione il 12 luglio di ogni anno di riflettere e ricordare queste vite spezzate, ma anche le vite che sono state spezzate dal dolore. Una condizione, quella del dolore, che ha un solo modo per essere attutita, attraverso la ricerca della verità e attraversi lo stare insieme per evitare che qui o in altri luoghi si possano ripetere fatti così negativi».

«Ieri – ha proseguito il presidente della Regione – l’ho detto al Presidente della Repubblica che ci saremmo riuniti. Lui continua a seguirci. In ogni occasione di incontro, ha sempre chiesto notizie rinnovando l’impegno preso a cercare la verità. Ringrazio tutti i presenti, i familiari, i sindaci, l’Arif che ha curato la piantumazione degli ulivi. Grazie al vescovo monsignor Cacucci che ci è sempre vicino. Questo ci rassicura, ci confronta e ci dà un punto di riferimento. Quel che conta è essersi ritrovati qui. E che questa comunità non si è smarrita neanche di fronte a una situazione così difficile».