I finanzieri del nucleo di polizia tributaria Bari hanno eseguito un sequestro preventivo di beni per oltre 2 milioni di euro disposto dal gip del tribunale di Bari su richiesta della Direzione distrettuale antimafia (Dda).

Sono stati sequestrati beni mobili e immobili, complessi aziendali, quote societarie e un’imbarcazione, nell’ambito della cosiddetta operazione Lupin, conclusa a novembre scorso con 21 misure cautelari nei confronti di un gruppo criminale, operante in Spagna e in Italia, dedito al traffico internazionale di stupefacenti, con il sequestro di beni mobili e immobili per un valore di circa 5 milioni di euro.

Gli ulteriori sequestri, beni mobili e immobili, complessi aziendali, quote societarie e un’imbarcazione sono il frutto di approfondimenti investigativi nel corso dei quali sono stati valorizzati gli elementi informativi acquisiti nella prima fase dell’attività investigativa. I finanzieri hanno anche notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari a quattro dipendenti del Policlinico di Bari, indagati per truffa aggravata ai danni dell’Azienda ospedaliera e false attestazioni.

E’ stato accertato che un dipendente aveva dato incarico a tre colleghi di strisciare il proprio badge nel dispositivo marcatempo collocato all’ingresso del Policlinico.