Giocare divertendosi è stata la parola d’ordine della tappa Coratina del Torneo Internazionale Minibasket di Matera, giunto alla sua 25esima edizione e che vede nell’organizzazione il centro minibasket Nuova matteotti Corato.

Il PalaLosito è divenuto per qualche giorno il centro dove solo alcune selezionate società hanno disputato minisifde, affrontando scuole di basket i cui nomi altisonanti hanno raccontato la storia della palla a spicchi come Virtus Bologna e Virtus Padova.

Ma la vera sfida è stata l’esperienza. A viverla non solo i ragazzi e le società ma anche i genitori che per una settimana hanno acquisito un nuovo figlio, ospitandolo. Vincere infatti non è il traguardo né la meta ma solo uno dei differenti obiettivi che culminano con un arricchimento esperienziale che fortifica il ragazzo e lo rende sempre più indipendente.

I ragazzi di Corato, Carbonia, Bisceglie, Bassano del grappa, Cassano, Sulmona, Padova e Bologna hanno ricordato durante la premiazione un altro ragazzo Francesco Tedone, la cui memoria riporta inesorabilmente ai tragici eventi dello scorso 12 luglio dove persero la vita 23 persone.

Francesco, studente dell’ITIS “Jannuzzi” di Andria non era un grande sportivo ma un ragazzo come tanti, carico di aspettative e di obiettivi spezzati da una tragedia ancora senza risposte.

La tappa a lui dedicata, senza vinti ne vincitori, è ancora una volta il segnale di uno sport che non divide ma continua ad abbracciare ed unire, forse lo sport a cui tutti noi dovremmo guardare e mirare.