“Dare una risposta alle sfide emergenti in campo medico, legate all’evoluzione digitale della medicina tradizionale”. È stato questo l’obiettivo del Congresso Nazionale che si è tenuto nella sala conferenze del Terminal Crociere del porto di Bari. L’evento rappresenta il principale momento di confronto e condivisione tra enti, aziende, istituzioni, dedicato alla professione del Medico e in particolare ai professionisti interessati ad approfondire le proprie competenze in TELEMEDICINA.

Nell’ambito del Congresso sono stati presentati tre progetti: A.M.I.C.A. nell’ambito della traiettoria “Active& Health Ageing – tecnologie per l’invecchiamento attivo e l’assistenza domiciliare con la creazione di uno spazio urbano dedicato alla vita delle persone anziane”; il progetto CALLIOPE – Casa dell’innovazione per il “one health” con capofila il Comune di Taranto, che prevede la realizzazione di una struttura che possa fornire risultati di ricerca in ambito one health, in modo da renderli disponibili per finalità formative e produttive, attraverso le tecnologie emergenti come il 5G, la block chain, l’intelligenza artificiale e la internet of things; il progetto SCIAM, Spazio Comune Invecchiamento Attivo Multidimensionale, finanziato dal Comune di Bari, che mira ad offrire percorsi di prevenzione e di accesso alle cure rivolti a persone di età superiore ai 65 anni. La telemedicina sta acquisendo sempre più un must – have, tant’è che a settembre scorso è stato dato il via libera in sede Conferenza Stato-Regioni al decreto che prevede investimenti per 750 milioni per la telemedicina, al fine di raggiungere, grazie all’erogazione dei servizi, almeno 200mila persone. Grande valore alla Puglia che insieme alla Lombardia, è stata scelta regione capofila per coordinare a livello nazionale l’implementazione delle piattaforme verticali nazionali di telemedicina.