Sono state svelate a Bitetto, nel Santuario Beato Giacomo, le fattezze reali del volto del Beato Giacomo: grazie alle moderne tecnologie, utilizzando una scansione tridimensionale fotogrammetrica, è stato creato un modello 3D del volto mummificato del Beato, superando gli ostacoli posti dalla posizione del corpo e dalla teca protettiva. Il modello è servito poi da base per una ricostruzione facciale digitale, ispirata alle ricerche di Cicero Moraes e De Greef, dando vita ad una raffigurazione inedita e realistica del volto del Beato. Giacomo Varingez, originario di Zara e noto come “Illirico”, è venerato per le sue opere miracolose e per il suo operato di conforto durante la peste. Malgrado la sua morte nel 1496, il suo corpo fu ritrovato incorrotto e flessibile. Questo mistero ha contribuito a rafforzare la devozione e venerazione. Fu proclamato beato nel 1700. Durante la tavola rotonda, esperti del Politecnico di Bari, in collaborazione con la Scuola di Specializzazione di Medicina legale dell’Università degli studi “Aldo Moro”, hanno presentato un ritratto dettagliato e scientifico del volto del Beato Giacomo.