Ancora sangue sulle strade pugliesi. Il bilancio dell’ultimo weekend recita cinque morti per incidenti stradali da nord a sud della regione. Oltre al 32enne di Margherita di Savoia deceduto nella serata di ieri al “Bonomo” di Andria, infatti, la giornata di domenica è stata caratterizzata dallo schianto sulla strada che collega Grumo Appula alla frazione di Melitto in provincia di Bari: due morti nell’incidente in cui una moto si è scontrata con un suv. Entrambe le vittime erano a bordo della moto di grossa cilindrata guidata da un 25enne morto sul colpo dopo l’impatto. In serata al Policlinico di Bari è deceduto anche un 49enne che era passeggero della due ruote. Entrambi erano di Toritto. I due mezzi viaggiavano in direzione opposte. Sull’accaduto indagano i carabinieri che dovranno stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. Sul posto, ieri pomeriggio, sono intervenuti anche i vigili del fuoco e gli agenti della Polizia locale di Grumo.

Stessa sorte per i centauri in altri due incidenti stradali questa volta nella tarda serata di sabato nel Salento. Il primo è avvenuto sulla “Casarano-Taviano”, all’altezza di Melissano. L’altro incidente ha interessato la strada che da San Cataldo porta a Lecce. Nel primo sinistro una Ford, condotta da una donna, per motivi ancora da chiarire, si è scontrata con la moto del 36enne Giuseppe Santantonio di Racale. Il motociclista è stato sbalzato dalla sella ed è finito sull’asfalto, morendo sul colpo.

L’altra tragedia attorno alle 22 sulla “San Cataldo-Lecce”, all’altezza di San Ligorio. Un’auto si è scontrata con la moto condotta da Andrea Persano, di 32 anni. Anche in questo caso lo schianto, la caduta violenta, la morte praticamente immediata. Sul posto, in entrambi i casi, le ambulanze del 118,ma per entrambi è stato inutile ogni soccorso. Infine altro scontro tra un monopattino ed una vettura questa volta a Porto Cesareo in via Cristoforo Colombo. Feriti padre e figlio di 16 anni ricoverato in codice rosso al “Fazzi” di lecce.