Improvvise bombe d’acqua, nubifragi che hanno allagato intere città e perfino due tornado, che si sono abbattuti tra le province di Brindisi e Taranto. Sono gli effetti della grave ondata di maltempo che, nell’ultima settimana, ha colpito la Puglia da nord a sud, a macchia di leopardo. E se con l’estate ormai alle porte, crescono i timori per una stagione turistica che rischia di rovinare i piani di molti albergatori, la conta dei danni è già cominciata. È così soprattutto nelle campagne, investite pesantemente dalle intense precipitazioni degli ultimi sette giorni. A scattare una foto della situazione è Coldiretti Puglia, che traccia un primo bilancio delle conseguenze del maltempo sul settore agricolo regionale. Frutta e ortaggi distrutti dalla grandine, teloni di uva da tavola strappati via dal vento ed ettari di colture affogate dall’acqua. E le recenti e violente piogge – fa sapere l’associazione di categoria – hanno colpito duro in particolare il comparto vitivinicolo, creando un ambiente favorevole alla diffusione della peronospora, una malattia che può causare gravi danni alle viti e compromettere la capacità produttiva dei vigneti, quindi la tenuta economica delle aziende che operano nel settore. Le ondate di maltempo – aggiunge Coldiretti Puglia – stanno inoltre ritardando il trapianto dei pomodori, mentre con le bombe d’acqua che hanno allagato le campagne è andato perso circa il 50% del foraggio per alimentare gli animali nelle stalle. Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici – conclude Coldiretti Puglia – con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi.