In Puglia il 10% delle persone rinuncia a cure necessarie a causa dei tempi di attesa troppo lunghi o perché non può permettersi l’accesso a pagamento ai servizi. 378mila famiglie in Italia si impoveriscono per affrontare spese sanitarie irrinunciabili. È la Cgil Puglia, insieme al sindacato pensionati, nel corso di una conferenza stampa, a denunciare il rischio di un collasso del sistema sanitario nazionale e regionale. Al centro dell’incontro le iniziative che saranno messe in campo a difesa della sanità pubblica – a fronte del rischio default paventato dalle stesse Regioni -, per migliorare i servizi di cura e assistenza in Puglia e per ricordare i tanti deceduti a causa della pandemia, con gli anziani i più colpiti, ai quali sarà dedicata un’iniziativa pubblica il prossimo 31 marzo, giorno in cui nel 2020 i Comuni decisero di istituire una giornata di lutto nazionale per le vittime del Covid.