160 segnalazioni, pervenute dalle Forze dell’ordine, dalla scuola, dai cittadini o dalle stesse famiglie nel 2022, a fronte delle 120 dell’anno precedente. Sono stati presentati, nel corso di una conferenza stampa al termine della quale è stato rinnovato il protocollo operativo della durata di un ulteriore anno, i dati relativi alle attività condotte nel corso del 2022 dal PIM – il Pronto Intervento Minori, l’unità istituita dall’assessorato comunale al Welfare di Bari e dalla Procura presso il Tribunale per i minorenni, in rete con la Polizia locale e la Guardia di Finanza, con l’obiettivo di intervenire tempestivamente in casi di abuso-maltrattamento, devianza ed evasione dell’obbligo scolastico di minori residenti o rintracciati nell’Ambito di Bari. Nel 2022 l’equipe del PIM ha relazionato sulla situazione di 201 minori (157 nel 2021), consentendo alla Procura per i minorenni di proporre ricorso al tribunale aprendo ben 70 procedure. Diversi i casi in esame: da 13 abusi sessuali intrafamiliari (contro i 3 dell’anno precedente) ai 69 casi di trascuratezza genitoriale e incapacità educativa (a fronte dei 41 del 2021), ai tanti casi di maltrattamento con 52 casi di violenza assistita, oltre a situazioni di abbandono precoce degli studi e a diversi episodi di autolesionismo.

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