E’ stata la prima persona a cui la vittima ha raccontato di aver subito abusi sessuali in ambulanza e ieri mattina ha testimoniato davanti al giudice. Si tratta della prima amica a cui la giovane universitaria ha confidato quanto accaduto nella notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre 2021, al termine del party di Halloween a Bari, in una ambulanza. Una vicenda per la quale a febbraio scorso è stato arrestato Gaetano Notaro, soccorritore del 118 di 36 anni, presidente dell’associazione “SS. Maria del Pozzo” di Capurso. L’indagato ha alle spalle precedenti denunce per stalking e violenza sessuale. Ora è accusato di violenza sessuale aggravata su una studentessa barese che aveva soccorso nella notte di Ognissanti del 2021. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe abusato della ragazza a bordo dell’ambulanza dove prestava servizio quella notte durante una festa universitaria nel Palaghiaccio di Bari. Avrebbe approfittato di lei perché ubriaca. Stando alla denuncia della vittima e alle testimonianze degli amici che erano con lei alla festa la sera dei presunti abusi, il 36enne avrebbe anche sedato la studentessa dopo averla soccorsa a bordo del mezzo di emergenza, per poi abusare sessualmente di lei. Gaetano Notaro ha sempre negato le accuse. Il processo si è svolto a porte chiuse davanti al Tribunale di Bari in cui l’amica della vittima ha riferito sulle confidenze ricevute sulle violenze, confermando quanto denunciato dalla giovane vittima circa due settimane dopo la notte dei fatti. La studentessa, ancora in stato di shock, si era rivolta ad un centro antiviolenza, al Policlinico di Bari e poi alle forze dell’ordine, riferendo ogni dettaglio in maniera lucida. Elementi sufficienti a far scattare la misura cautelare e ora il processo a carico dell’indagato.