Un’anteprima dell’estate per le strade della Puglia che ha però fatto registrare un deciso fallimento almeno per quel che riguarda la Strada Statale 16. Chi ha scelto di mettersi in marcia verso sud per arrivare nelle meravigliose spiagge del salento o del brindisino, ha dovuto scontrarsi letteralmente con i tempi di percorrenza divenuti insostenibili. Da Bari a Polignano, circa 40 chilometri, sono diventati ieri mattina un incubo. Anche fino a tre ore la percorrenza media a causa non solo del traffico intenso ma anche e soprattutto a causa degli infiniti cantieri dell’Anas tra Cozze e Monopoli. Un imbuto vero e proprio che ha creato sin da subito, al mattino in direzione sud, un grande ingorgo nei pressi di Mola. Scene simili, come sempre, al rientro anche nel pomeriggio e nella serata. Traffico in tilt alla prima prova d’estate, insomma, per una strada attenzionata nel piano regionale dei trasporti ma che al momento resta praticamente l’unica via percorribile per giungere nella parte adriatica del salento.

E’ però fondamentale che l’ANAS completi al più presto i lavori finanziati con fondi ministeriali per il rifacimento dello spartitraffico e la sostituzione delle barriere laterali ma anche nel recupero di ponti e viadotti. Insomma lavori importanti che però procedono un po’ a rilento visto che a marzo dovevano già esser terminati. Causa dello slittamento è stata la difficoltà nel reperire i materiali. Nei giorni scorsi c’è stato anche un vertice tra la Regione e l’ANAS proprio per comprendere i tempi di conclusione delle opere: rassicurazioni sono arrivate per i cantieri di Cozze, Polignano e Fasano, entro metà giugno dovrebbe tornare tutto alla normalità.