La criminalità in tempo di pandemia. “Ancora più pericolosa – dicono a Molfetta imprenditori e associazioni di categoria – perché capace di infiltrarsi tra le debolezze del tessuto economico-sociale e di cavalcare la crisi di liquidità di aziende e famiglie”. “Uno scenario drammatico – spiega il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti – in cui tutti sono chiamati a fare la propria parte per non lasciare gli imprenditori isolati nella loro battaglia”.

I venti di guerra che arrivano dall’Ucraina non aiutano l’economia locale. “Si continua ad investire in armamenti – conclude don Ciotti – anziché in scuola e crescita sociale”. Per il capo della Procura di Trani, Renato Nitti, imprese e istituzioni devono tracciare un percorso comune in cui anche denunciare le illegalità diventi più facile.