Misceo Emanuele, pregiudicato di anni 37, è stato arrestato dalla squadra mobile di Bari in quanto ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio in danno della convivente 33enne, della detenzione e del porto illegali di arma da fuoco, della ricettazione dell’arma in questione.

La vittima, dopo aver dato alla luce, il 27 dicembre scorso, il secondo figlio della coppia, a seguito dell’ennesimo litigio col convivente aveva chiesto alla madre di tornare a vivere da lei, insieme ai due figli.
La mamma della donna, in compagnia di un’amica, la sera del 2 gennaio hanno raggiunto la vittima nel quartiere Madonnella alla presenza del 37enne per aiutarla a preparare le valigie.

Misceo, apparentemente tranquillo, ha seguito le donne all’esterno dello stabile ed improvvisamente, estratta una pistola calibro 6.35 mm, l’ha puntata al ventre della convivente, sparando a bruciapelo un singolo colpo. Poi si è dileguato.

Solo l’indomani la vittima, accompagnata d’urgenza al Policlinico di Bari, ha esternato di aver subìto un agguato armato ed è stata immediatamente sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. La prognosi è ancora riservata.

Gli elementi investigativi acquisiti dalla Squadra Mobile hanno consentito alla Procura della Repubblica di richiedere ed ottenere dal Giudice per le Indagini preliminari la misura cautelare in carcere a carico del Misceo, il quale dopo alcuni giorni di irreperibilità, quando il cerchio si è stretto attorno a lui, si è costituito direttamente in Questura.