Da novembre a marzo aveva seminato il panico nelle attività commerciali della zona mettendo a segno nove rapine a Santeramo e una nella vicina Cassano. Nello specifico aveva portato via danaro da tre farmacie, tre supermercati, due cartolibrerie, un negozio di ottica e un negozio di latticini ma a porre fine alla sua carriera da rapinatore seriale ci hanno pensato i carabinieri. A finire in manette un 50enne del posto che, nel marzo scorso, era stato arrestato in flagranza di reato ad Acquaviva mentre tentava un colpo in una farmacia e ritenuto responsabile di altre tre rapine commesse in quella città in danno di due farmacie e una tabaccheria.

Collaudato, ormai, il copione. In orario serale, poco prima della chiusura, il 50enne, travisato da passamontagna e cappellino, entrava nell’esercizio commerciale e, sotto minaccia di una pistola, si faceva consegnare il denaro custodito in cassa, allontanandosi a piedi e privilegiando un percorso privo di telecamere urbane. Tuttavia le fasi concitate di ciascuna delle rapine erano state riprese da quelle del circuito di sorveglianza predisposto all’interno degli esercizi pubblici, le quali avevano evidenziato che l’autore era sempre la stessa persona.

Di fondamentale importanza, per le indagini, è stato l’esito della perquisizione domiciliare eseguita dai carabinieri nell’abitazione dell’arrestato, nel corso della quale sono stati rinvenuti: il passamontagna, la pistola rivelatasi giocattolo e capi di abbigliamento utilizzati per le rapine, nonché parte della refurtiva.