Una società per la produzione di sacchetti in plastica, estesa 5mila metri quadrati e del valore di 2 milioni di euro, è stata sequestrata a Cassano Murge dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Bari e della Stazione forestale dell’Arma. Il rappresentante legale dell’azienda è stato denunciato perché ritenuto responsabile di gestione illecita di rifiuti speciali all’interno dell’azienda.

I carabinieri del Noe e del Comando Regione forestale della Puglia, a ottobre, hanno attuato una campagna disposta dal comando centrale per la tutela forestale e agroalimentare di Roma e promossa a livello internazionale dall’Interpol denominata “30 days at sea” e indirizzata al controllo della filiera di produzione-importazione-distribuzione-smercio di shoppers non conformi alla normativa europea e al controllo della gestione aziendale, dei limiti tabellari e gestione dei fanghi da depuratori urbani.

In questo ambito sono stati effettuati numerosi controlli congiunti ai depuratori e a diverse aziende produttrici e distributori di buste della spesa, sicuramente più resistenti allo strappo ma dannosissime per l’ambiente e la salute umana.