E’ scomparso all’età di 73 anni, dopo una lunga malattia, il professor Raffaele Licinio, docente di Storia medioevale all’Università di Bari, fra i più significativi studiosi dell’imperatore Federico II di Svevia. Nella sua lunga carriera accademica, che ha avuto inizio negli ani 70, ha insegnato prima a Bari poi all’università di Foggia e dal 2002 ha diretto il Centro studi normanno-svevi.

Si deve a lui l’attivazione di numerosi corsi di perfezionamento innovativi, tra i quali uno su “Cinema e storia” in cui realizzò insieme con Vito Attolini un documentario su Medioevo e cinema. Le sue ampie ricerche hanno avuto per oggetto il rapporto tra realtà e istituzioni, assetto del territorio, strutture sociali e realtà produttive del Mezzogiorno nell’età del Basso medioevo con una particolare attenzione al mondo agrario. Il suo approccio a Federico II era stato scientifico e aveva contestato qualsiasi interpretazione esoterica.