L’Università degli Studi di Bari, attraverso il Centro Interuniversitario “Popolazione, ambiente e salute”, ha attivato la prima edizione dello short master in “Medico Sociale per le società sportive non professionistiche”, nato nell’ambito di un accordo di collaborazione con la Federazione Medico Sportiva Italiana. Patrocinano l’iniziativa il CONI Puglia e il CUS Bari. «Il corso prevede 32 ore di formazione e si rivolge a giovani medici che spesso a titolo volontario o con piccoli rimborsi spesa si affacciano al mondo del dilettantismo sportivo, come medici di gara o medici sociali di ASD o SSD» – commenta il prof. Silvio Tafuri coordinatore del Master.

«L’intento è professionalizzare questi giovani colleghi, nell’ottica della promozione e della tutela della salute nelle attività sportive» aggiunge il dott. Domenico Accettura, presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana, sezione Puglia, principale partner dell’iniziativa. Non manca l’apporto del CUS Bari; infatti il presidente Seccia ha prontamente raccolto l’invito alla collaborazione, garantendo la disponibilità ad ospitare piccoli stage per i corsisti, che potranno fare esperienze di campo affiancando i medici sociali delle divisioni di calcio a 5 e basket. Tutto pronto anche per il corso di Alta Formazione Professionale Team – Leadership and Human Resource (HR) Management through excellence: lesson learned from Olympic coaches and big data analytics, che avrà tra i protagonisti Antonio Maurogiovanni una figura di pregio e spessore, quella dell’Head Coach della nazionale irlandese, forte di una carriera agonistica internazionale ed olimpionica in crescendo e di tutto rispetto, partita proprio nel CUS Bari, già nel 1977.

Il Magnifico Rettore, prof. Antonio Felice Uricchio spiega: «Stiamo investendo moltissimo sulla formazione post lauream come strumento di apertura al territorio e di creazione di nuove competenze professionali, e questo short master è un tassello importante di questo processo».