Mezzogiorno, sud, questione meridionale e Puglia. L’81^ Fiera del Levante, quella ormai ribattezzata da più parti “della ripartenza”, è ufficialmente partita con il discorso inaugurale del Premier Paolo Gentiloni. Un discorso a chiusura di una cerimonia durata poco più di un’ora e che ha permesso di tracciare bilanci, formulare richieste, ragionare su temi di stretta attualità e di prospettiva. «C’è ancora tanto da fare e le difficoltà non sono finite – ci ha tenuto a specificare proprio il Premier – anche se il mio messaggio da Bari, è che credo da diversi anni non ci siano mai state condizioni così favorevoli per investimenti e sviluppo nel mezzogiorno ed in Puglia in particolare. Questa consapevolezza è quella che dobbiamo portare all’esterno e la prossima Legge di Bilancio aiuterà ancor di più a canalizzare questa consapevolezza».

Le parole di fiducia e speranza sono arrivate in chiusura al termine di una lunga lista di cose fatte ed altre da fare oltre ad una presa di coscienza, importante, sulla questione meridionale troppo spesso dimenticata o volutamente oscurata. «Dobbiamo farne una battaglia culturale – ha spiegato Gentiloni – Abbiamo alle spalle anni di solitudine nella discussione sul mezzogiorno, abbiamo lasciato passare l’idea che discutere della questione meridionale fosse male e quindi fosse più proficuo banalmente non parlarne. Dobbiamo mettere, e il mio Governo lo sta già facendo, al centro dell’agenda politica un impegno straordinario per il mezzogiorno. Abbiamo tutti chiarissimi gli scandali dell’intervento straordinario nel sud, ma dobbiamo evitare che tutto diventi un modo per non intervenire o non parlarne. Innovazione, qualità dei giovani ingegneri, green economy ma soprattutto turismo e cultura in una terra che è ponte di dialogo».

Sia il Sindaco di Bari Antonio Decaro che il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, hanno sollecitato e raccontato la loro visione di Puglia ed in particolare della Fiera del Levante. In particolare Decaro ha sottolineato quanto sia necessario «bandire dalle politiche nazionali l’emergenza e parlare di prevenzione». Poi l’esempio di due bambini a loro modo eroi e per i quali «la politica non può e non deve girarsi dall’altra parte o stare su facebook e non risolvere i problemi». Di ambiente, legge sulla partecipazione e fondi del Patto per il Sud, invece, ha parlato Emiliano che ha ribadito la stima e l’amicizia con Gentiloni ma ha anche ribadito come i pugliesi «siano teste dure che non mollano mai. Non molleremo – ha concluso Emiliano – sugli inutili permessi di ricerca petrolifera nel nostro mare».