Il gup del Tribunale di Bari, Francesco Rinaldi, ha condannato in abbreviato a un anno l’ex direttore generale dell’Ager (Agenzia dei rifiuti) Gianfranco Grandaliano, riqualificando in corruzione per l’esercizio della funzione l’accusa nei confronti del manager.

Il pm Chiara Giordano aveva chiesto 4 anni e 8 mesi per corruzione propria, a seguito delle indagini da cui era emerso che un imprenditore avrebbe pagato 2.900 euro per la sua festa di compleanno, il 6 agosto 2017, ricevendo 10 giorni più tardi un affidamento da 20mila euro.