Immagini preoccupanti le ha definite il Sindaco di Corato Corrado De Benedittis quelle di ieri sera di fronte alla caserma dei Carabinieri dopo l’arresto di quattro persone per tentata estorsione ai danni di un fruttivendolo. Scene di sostegno che vanno stigmatizzate ed approfondite ha ribadito il Primo Cittadino poiché c’è una sorta di modello negativo che fa presa ancora su troppe persone.

Prima che gli arrestati venissero portati in carcere a bordo delle auto dei militari, centinaia di persone tra le quali una ventina di famigliari degli arrestati si sono radunate davanti alla Caserma. Alcuni hanno invocato il nome di uno dei presunti rapinatori che in quel momento uscivano dalla caserma. Una persona ha anche abbracciato e baciato un arrestato prima che entrasse in macchina. Poi l’assembramento si è sciolto.

Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, i quattro ieri mattina si sarebbero presentati in un frutteria chiedendo al titolare il pagamento del pizzo sotto minaccia di una pistola. Al rifiuto di consegnare il denaro, uno di loro avrebbe colpito il commerciante alla testa col calcio della pistola rubandogli del denaro. In poche ore i quattro sono stati identificati e arrestati. In serata, poi, questo “presidio di centinaia di persone in favore degli arrestati” riferisce ancora il sindaco. “E’ una grave sconfitta della società civile e delle istituzioni – dice De Benedittis – . Bisogna dare risposte forti sul piano delle politiche sociali, educative e di prevenzione. Ma ci deve essere anche l’impegno dei cittadini. Ora per tutti quei commercianti e quegli imprenditori che hanno subito minacce e intimidazioni è arrivato il momento di denunciare”.

Dello stesso avviso anche il Sindaco di Bitonto e vicepresidente di Avviso Pubblico Michele Abbaticchio che ha parlato di un assembramento che sembra incitare alla cultura della mafia e che dovrebbe scuotere tutte le coscienze della società civile.