Due ingenti carichi di pellet di legno, riportanti un marchio di qualità in realtà illegittimo, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nel porto di Bari che ha inoltre denunciato quattro persone per il reato di introduzione nello Stato di prodotti con segni falsi.

Durante i controlli sulle merci destinate all’importazione nel territorio nazionale, infatti, l’attenzione dei finanzieri è stata catturata da due rilevanti carichi di pellet, per oltre 57 tonnellate e già pronti per la vendita al dettaglio, contenuti all’interno di due autoarticolati. La merce, proveniente dall’Albania ed appena sbarcata da un traghetto commerciale, era in procinto di essere introdotta in Italia.

All’esito dei controlli allo scanner e della successiva ispezione dei rispettivi carichi, è stato accertato che su ogni singola confezione era apposto il celebre certificato di qualità “En Plus”, senza però le relative autorizzazioni, per ostentare maggior qualità agli occhi del consumatore.

L’intero carico, quindi, è stato sottoposto a sequestro penale. La denuncia, invece, è scattata sia per i legali rappresentanti delle due società destinatarie, operanti in Campania e Calabria, sia per i due rappresentanti della società speditrice.