«Signori e Signore, il Piccinni»: è l’invito tutto teatrale che il Comune di Bari ha rivolto alla città per annunciare la riapertura il 5 dicembre prossimo del teatro comunale chiuso da circa nove anni per lavori di restauro e adeguamento alle normative sulla sicurezza.

L’evento sarà celebrato con tre giorni di festa, che coincideranno con la ricorrenza di San Nicola che – ha sottolineato il sindaco Antonio Decaro – «per i baresi rappresenta sempre un momento di coesione, di appartenenza, di orgoglio cittadino». Gli eventi, la cui organizzazione è stata curata dalla regista Licia Lanera, si svolgeranno fuori e dentro il teatro, saranno dedicati alla città ma soprattutto avranno per protagonisti i baresi e saranno gestiti da artisti baresi e prevedono una maratona di musica classica e jazz e spettacoli di prosa.

Inaugurato nel 1854, il teatro fu intitolato al musicista barese Niccolò Piccini, dopo che la regina Maria Teresa d’Asburgo, moglie di Ferdinando II delle Due Sicilie, negò il suo nome. Il ‘nuovo’ Piccini ha 775 posti a sedere, dei quali 290 in platea, e 485 tra i tre ordini di palchi e il loggione.