Sarà Catania a chiudere il trittico terribile di impegni in una settimana in casa Bari. I biancorossi di Vivarini, freschi di 2-0 al Catanzaro e taglio delle distanze dal primo posto a 4 punti, saranno di scena al Massimino domenica alle 13. Dopo Avellino e Catanzaro, terza sfida tra nobili del sud. Di fronte un avversario frenato mercoledì in casa dal Bisceglie e in grado di ottenere solo 4 punti nelle ultime 5 partite. Dati che hanno portato in panchina in settimana Cristiano Lucarelli al posto di Andrea Camplone, esonerato.

Non si fida della crisi del Catania, Vivarini. L’allenatore abruzzese preferisce guardare ai punti della sua squadra: 14 punti in sei partite sotto la sua gestione, bene solo come Reggina e Potenza nello stesso periodo. Diversoi, però, sono gli elementi di crescita.

Al viaggio in Sicilia il Bari si avvicina con tante incognite: Scavone, Hamlili, Perrotta, Di Cesare, Awua, Bianco affaticato. Tutti elementi la cui disponibilità completa sarà stabilita nell’immediata vigilia della partita.

A un mese dal suo arrivo in panchina, al netto degli interpreti, Vivarini continua a rifinire il suo Bari. Con una stella polare: vincere e convincere con il bel gioco.